
D.LGS 231/01
Una tutela aziendale contro la corruzione, in difesa della filiera.
La Legge 231/2001 (D.Lgs. 231/01) introduce in Italia la responsabilità amministrativa degli enti per determinati reati commessi da dirigenti, dipendenti o collaboratori nell’interesse o a vantaggio dell’ente stesso.
Nel contesto della lotta alla corruzione, il D.Lgs. 231/01 prevede che un’azienda possa proteggersi dai rischi di responsabilità adottando un Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo (MOG 231) che serve a prevenire reati come corruzione e concussione (sia attiva che passiva), induzione indebita a dare o promettere utilità, peculato e malversazione, frode ai danni dello Stato o dell’UE.
Il primo passo è sempre quello dell’informazione: per un’azienda è fondamentale formare i dipendenti sui rischi di corruzione, implementando un codice etico e procedure interne che regolarizzino i rapporti.
Dal 28 febbraio 2025 CL ha adottato questo modello organizzativo. Dimostrare di avere un modello di prevenzione efficace, può evitare o ridurre la responsabilità in caso di reati di corruzione commessi dai propri dipendenti, dirigenti o fornitori. Chiunque sia legato a CL ha quindi la possibilità di usufruire di un sistema di segnalazione (whistleblowing) per denunciare illeciti, senza alcuna ritorsione. Tutti gli attori che partecipano al sistema devono conoscere e soprattutto, quindi, condividere il nostro modello etico per far sì che CL continui a rappresentare il punto di riferimento e la garanzia che siamo per il cliente.
Si tratta non solo di una legge che salvaguardia le aziende, quanto piuttosto di una protezione essenziale a tutela dell’intera filiera.
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